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Programma

Teatro del Gusto - Napoli 2024

UNA FIERA CON

100 produttori, 20 tra masterclass, degustazioni e talk, tutto questo e molto altro al Teatro del Gusto

Se compri una masterclass, una degustazione o un talk, incluso nel prezzo hai anche l'accesso alla fiera. POSTI LIMITATI 

Per maggiori informazioni scrivi a info@teatrodelgusto.net o chiama il 327 1806474

4 MAGGIO - NATURALE

Ore 12:00 apertura laboratori e attività Teatro del Gusto

Ore 14:00 apertura mercato - chiusura ore 20:00

Ore 12:00 - 13:30
Olio Crudo Olio Cotto

Sala Caratteri, gratuito

Conferenza 

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Ore 12:00 - 14:00
Il gesto artistico del vino

con Nino Barraco e Armando Castagno

Palco, gratuito

Conferenza 

Gli Olivicoltori Indipendenti FIOI presentano una masterclass dal titolo "Olio Crudo Olio Cotto” a cura di Fabio Ferrara, patron dell'Osteria del Tarassaco di Rivisondoli in Abruzzo,  esperto conoscitore dell’olio che presenterà il suo studio inedito sull’utilizzo dell’olio a crudo e in cottura.

Nino Barraco e Armando Castagno si confrontano su come la natura e l'uomo, attraverso la coltura e la cultura della vite, contribuiscono alla salvaguardia del bello. Ciò che contraddistingue le produzioni artigianali è molto spesso la peculiarità dei vini, espressione di un terroir e non solo. Scelte politiche, di relazione, di produzione e di propensione alla naturalità del prodotto. Ma cosa significa tutto questo? Il vino naturale può essere manifestazione artistica?

4 MAGGIO
Ore 14:00 - 15:00
I Parchi del gusto a Teatro

con Alessandro Marra

Sala Caratteri € 30,00

Degustazione + talk (4 vini)

Sono ben 26 i Parchi Nazionali nella nostra bella Italia. Si tratta, per definizione, di “aree terrestri, fluviali, lacuali e marine che contengono uno o più ecosistemi intatti o, anche se parzialmente alterati da interventi antropici, una o più formazioni fisiche, geologiche, geomorfologiche, biologiche di rilievo internazionale o nazionale per valori naturalistici, scientifici, estetici, culturali, educativi e ricreativi”. All'interno di queste aree sottoposte a tutela dello Stato non di rado continuano a praticarsi tradizionali attività agricole. Di pari passo con la narrazione del panorama antropico, scopriremo alcuni dei vini e dei cibi che si producono in questi territori.

4 MAGGIO
Ore 14:00 - 15:30
La Colatura di alici di Cetara

con Maurizio Paolillo, l’Associazione Amici delle alici, Chef Kumalè

Galleria, gratuito

Talk + assaggio

La storia della colatura delle alici attraverso la testimonianza di una delle realtà più significative del territorio della Costiera Amalfitana. Non solo un piatto bensì una scelta di conservazione alimentare e di testimonianza storica.

4 MAGGIO
Ore 15:30 - 16:30
Il Cilento

con Maurizio Paolillo , Paola e Bruno De Conciliis

Sala Caratteri, € 35,00

Degustazione + talk (2 vini)

Verticale di Naima 2003/2009/2018

Viaggio in un territorio, nella sua storia, nei suoi vini. Due vini in assaggio per raccontare l’anima di questo incredibile terroir.

4 MAGGIO
Ore 17:00 - 18:00
Il pomodoro dai Maya al Mediterraneo

con Roberto Rubino e Patrizia Spigno

Sala Caratteri, Gratuito

Master class + conferenza

Rosso, giallo, verde, a punta e ancora tondo, acerbo, infine maturo, succoso, accattivante. Il pomodoro è l’astro della terra. Furono i Maya e poi gli Aztechi a coltivarlo nelle regioni meridionali del Messico. Lo chiamavano Tomatl, quel frutto rotondeggiante e rigonfio. Quei semi superarono, poi, le correnti oceaniche per godere della lentezza mediterranea. E così il Nuovo incontrò il Vecchio Mondo giungendo alla corte dei Borbone. A “Pommarola” a Napoli, da Pomo d’oro per il colore dei primi frutti prima della maturazione, diventò la regina della cucina partenopea. E oggi? C’è ancora il rispetto per la monarca? A che punto siamo arrivati? Roberto Rubino, da anni impegnato alla ricerca del buono nel cibo, e Patrizia Spigno, agronoma e ricercatrice specializzata nella coltivazione di pomodoro San Marzano e Antico Pomodoro di Napoli, dialogano sull’importanza della terra per un risveglio della cucina nel Mediterraneo.

4 MAGGIO
Ore 15:45 - 17:00
Guida Vini di Vignaioli Artigiani 2024

con Fosca Tortorelli

Galleria, gratuito

Presentazione con assaggio informale di alcuni dei produttori presenti in guida

Un progetto esclusivamente focalizzato sull'opera dei veri artigiani della terra, ovvero di quelle aziende che praticano una viticoltura etica e sostenibile, producendo vini dal carattere assolutamente singolare.

4 MAGGIO
Ore 17:15 - 18:00
Le denominazioni di origine e la tutela del diritto d’autore delle ricette

con gli avvocati Paola D’Amato e Mario Pisapia

Galleria, gratuito

Conferenza 

Di chi è una ricetta? Dal momento in cui nasce a quando si tramanda, come si tutela un piatto? Le denominazioni di origine possono tracciare il confine tra la proprietà intellettuale e quella popolare, ma soprattutto quanto è necessario tutto questo? Gli avvocati Paola D’Amato e Mario Pisapia affrontano il curioso tema delle denominazioni d’origine e della tutela del diritto d’autore delle ricette.

4 MAGGIO
Ore 18:30 - 20:00
l’Annata – Documentario di Andrea Mignòlo

A seguire proposta di cicchetti con tipica festa veneziana

Sala Caratteri, € 15,00

Proiezione + assaggio

A cura di Andrea Mignolo, documentarista. A Venezia una comunità si ritrova a fare vino per prendersi cura di un ambiente sempre più fragile, Ma nel corso dell'annata intoppi burocratici, eventi climatici e altre peripezie metteranno a rischio tutto, anche la sua stessa esistenza. Un film di Andrea Mignòlo, Sanderen Films.  Al termine del film ci sarà l’assaggio di alcuni cicchetti veneziani.

4 MAGGIO
Ore 18:30 - 20:00
Il Tempo e i Maestri

con Stefano Amerighi

Galleria, € 65,00

Degustazione + masterclass

(4 vini)

Il tempo è orizzontale, o verticale? Siamo noi a orientarlo. Come la pianta che cerca la direzione del sole e guidata dall’uomo si mostra verso il cielo, così il vino artigianale ha subito nei suoi ultimi - o primi - venticinque anni, una lenta trasformazione. A guidarci verso la direzione del sole e del tempo è Stefano Amerighi, narratore d’eccezione di una storia d’evoluzione naturale.

5 MAGGIO - TRADIZIONALE

Ore 11:00 - 12:00
Olivicoltori Indipendenti FIOI

Galleria, Gratuito

degustazione 4 oli

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Ore 11:00 - 12:00
Credere, obbedire, cucinare: L’invenzione della tradizione mediterranea

con Chef Kumalè

Sala Caratteri, Gratuito

Conferenza + assaggio

5 MAGGIO
Ore 12:00 - 13:30
Il ritorno di Dioniso: recuperare il potere visionario e immaginifico del vino

con Emanuele Tartuferi

Galleria € 30,00

Degustazione + conferenza

(2 vini)

5 MAGGIO
Ore 12:15 - 13:15
Storie di fermentazione

con Marco Ambrosino, Luigi Sarno, Carlo Di Cristo

Sala Caratteri, Gratuito

Master class

5 MAGGIO
Ore 13:45 - 14:45
Modellare il paesaggio

con Maurizio Paolillo

Sala Caratteri, Gratuito

Master class 

5 MAGGIO
14:00 - 15:30
La diversità è naturale

Da un progetto del  Collettivo Mediterraneo

Palco, Gratuito

Conferenza 

5 MAGGIO
Ore 14:30 - 16:30

Archetipi: pergole e alberelli

con Matteo Gallello

Galleria € 50,00

Degustazione + master class

(6 vini)

5 MAGGIO
Ore 15:00 - 16:30
Sannio naturale

Con Monica Coluccia, Raffaello Annichiarico (Podere Veneri Vecchio), Giovanni Iannucci e Ennio Romano Cecaro (Canlibero), Gabriele Calabrese (Robb de Matt)

Sala Caratteri, € 35,00

Degustazione + master class

(8 vini)

5 MAGGIO
Ore 17:00  - 18:30
I vini del Mediterraneo

con Tommaso Luongo

Galleria € 40,00

Degustazione (4 vini)

5 MAGGIO
Ore 17:00 - 18:00
Steiger Kalena, la scelta molisana

con Giulio Steiger

Sala Caratteri, € 30,00

Degustazione + master class

(2 vini)

5 MAGGIO
Ore 17:00 - 18:00
La cameriera di poesia

con Claudia Fabris

Tetto, Gratuito

Performance

5 MAGGIO
Ore 17:30 - 19:30
Vulcano

con Diego Sorba

Palco, Gratuito

Performance + conferenza

5 MAGGIO
Ore 18:00 - 20:00
Pre-British, proiezione documentario di Andrea Mignòlo

Degustazione con Maurizio Paolillo, Pierpaolo Badalucco, Nino Barraco, Renato De Bartoli

Sala Caratteri, € 45,00

Proiezione + master class + degustazione (3 vini)

5 MAGGIO
Ore 18:30 - 19:30
Tavole di Confine

Da un progetto di “Collettivo Mediterraneo”

Tetto, Gratuito

Performance teatrale

in collaborazione con:

Alla scoperta dei profumi delle varietà di olive campane. Gli Olivicoltori Indipendenti FIOI guideranno una degustazione di 4 oli monovarietali da cultivar ORTICE;  ROTONDELLA; RAVECE; ITRANA . Quattro province, quattro aziende socie FIOI: Az. Torre A Oriente; Madonna dell’Olivo; San Comaio; De Ruosi.

Viaggio alle radici della cucina, dall’Antico Egitto all’era della Globalizzazione. La Cucina Mediterranea? Non esiste! Un inedito e provocatorio viaggio nello spazio e nel tempo alla ricerca delle radici del cibo, dalle antiche civiltà al mondo contemporaneo, per riflettere sul mutare delle culture gastronomiche e delle cucine, tra contaminazioni e meticciato.

Dioniso è il dio del vino, del teatro, del piacere, ed è innanzitutto il dio straniero che viene sempre da lontano. Porta con sé la vite e una visione diversa della realtà. È questo uno dei poteri, spesso dimenticati, del vino e dell’ebbrezza: la capacità di mostrarci un’altra possibilità di vivere, di superare i rigidi confini con cui categorizziamo l’esistente. Di fronte a un mondo in rapido cambiamento, climatico e sociale, recuperare il potere visionario e estatico del vino diventa una necessità urgente. Attraverso un excursus sul Dioniso errante e la degustazione sperimentale di un vino iconico, proveremo a rispondere insieme alla domanda: “che cosa può un vino?”

Il processo di fermentazione anima liquido e materia con il contributo di interpreti d’eccezione. Luigi Sarno (Enologo della Cantina del Barone), dialogherà con Carlo Di Cristo (Professore di zoologia dell'Università degli Studi del Sannio), sostenuti dalle domande e dagli interventi gastronomici in diretta di Marco Ambrosino (Chef Sustanza, Collettivo Mediterraneo). Un confronto tra tre finestre sul mondo della fermentazione, sulla vita, sull’anima della materia.

Il paesaggio come bene culturale e il ruolo dei terrazzamenti in Costiera Amalfitana in una visione innovativa della tutela del patrimonio culturale e ambientale. Il racconto del territorio, della sua bellezza, della sua suscettibilità, del ruolo che le sistemazioni agrarie hanno avuto nella definizione del paesaggio e che svolgono nella salvaguardia dell’assetto del territorio.

Con il contributo determinate delle foto originali di Renato Siani

“La diversità è Naturale” è il titolo del talk che il Collettivo Mediterraneo organizzerà per Teatro del Gusto. Obiettivo del dibattito sarà creare attenzione sulle tematiche delle diversità partendo da esperienze trasversali grazie al coinvolgimento di personalità provenienti da vari ambiti. Ospiti del dibattito saranno Anna Prandoni (scrittrice, direttrice de Linkiesta Gastronomika), Giulia Ubaldi (antropologa, fondatrice del LAC), Chiara Arturo (fotografa, fondatrice di Progetto Vicinanze). Modererà Marco Ambrosino (chef e cofondatore del Collettivo Mediterraneo). Il dibattito si pone come momento di riflessione interdisciplinare sul valore delle differenze, di come queste siano state motore nella crescita culturale mediterranea e di come possano diventare valore nella progettazione strategica di futuri scenari in campo agroalimentare e sociale.

Sono paradigmi del paesaggio viticolo mediterraneo ma allignano anche in zone continentali. Ovunque hanno vissuto fasi alterne, dall’abbandono alla tenace valorizzazione e hanno dato rilievo a concetti centrali come “adesione territoriale”, “tipicità”, varietà dei luoghi e gestione artigiana del vigneto. Approfondiremo gli aspetti storici e antropologici di queste due forme archetipali e, attraverso l'assaggio di tre vini ottenuti da alberello e tre da pergola, entreremo nel vivo in quella cultura agricola contemporanea che mantiene una salda relazione con la natura primigenia di questi allevamenti.

Uno schema nuovo di interpretazione della viticoltura della regione vitivinicola sannita bussa prepotentemente alle porte delle enoteche e delle cantine degli appassionati. Una ribellione ancora sottotraccia, contenuta nei numeri, ma che si fa portatrice di un messaggio sano e potente, che prova ad accendere ogni volta che può la miccia per far saltare gli schemi consolidati di un contesto vitivinicolo particolarmente delicato, in passato troppo vincolato alle dinamiche quantitative e di prezzo. E che pure, anche se con tempi lenti, sta impegnando le migliori energie verso obiettivi qualitativi e sostenibili. C’è chi è riuscito a camminare su strade non ancora battute, chi lo ha affiancato, chi lo ha seguito, chi ancora sta osservando. I più curiosi tra voi ameranno le storie e i vini di questi coraggiosi vignaioli dal gusto agricolo e solo apparentemente scanzonato, che donano ogni giorno la loro fatica fisica e mentale al mondo che li circonda e a chi lo abita.

In degustazione:

Raffaello Annicchiarico – Podere Veneri Vecchio

Giovanni Iannucci

Mena Iannella e Ennio Romano Cecaro – Canlibero

Gabriele Calabrese e Gaetano Palumbo – Robb de Matt

Quattro territori e quattro storie. Cosa hanno in comune? Il Mediterraneo ma non solo. Quattro vini raccontano simpatie e affinità tra popoli, mari e montagne. Punte e promontori, da nord a sud, da est a ovest, sotto un unico iconico slancio collettivo: viva il vino!

Steiger Kalena è una giovane realtà di Casacalenda, un piccolo comune di passaggio in un panorama sospeso, quello del Molise. Con Margarita, Giulio porta avanti la sua azienda con fertile disciplina creativa. Come è possibile? Ricerca e lavoro in vigna, passione per quei luoghi fanno di Steiger Kalena un esempio narrativo calzante. Insieme a Giulio parleremo di come e perché sia arrivato oggi, tenendo conto di tradizione ed attualità, a produrre principalmente vino rosato. Con degustazione finale di alcuni vini rosati in abbinamento ad un piatto molisano.

La Cameriera di Poesia nasce nel 2011 dal desiderio di nutrire lo spirito con la stessa cura con cui si nutre il corpo, offrendo la possibilità di ascoltare le parole incorniciate dal silenzio, esperienza rara al giorno d’oggi. I testi poetici, i canti e i suoni naturali diventano così gli antipasti; i piatti, i piatti unici e i dolci, il menù degustazione. Gli ospiti avranno a disposizione cuffie senza fili e una voce risuonerà nell’intimità dell’ascolto di ognuno di noi come in una chiesa vuota, per restituire alla parola la sua dimensione originale, quella che aveva quando si credeva che le parole potessero davvero generare mondi.

IL VULCANO DENTRO

Sei eruzioni narrative ardenti e piroclastiche

 

ideazione, introduzione, collegamenti a cura di

Diego Sorba, oste (senza più fissa dimora)

 

con la partecipazione di:

- Andrea Matrone, vignaiolo musicista > "Su pietra che rotola non nasce muschio": Musica + Vulcano = Vino

- Piergiuseppe Anselmi, camminatore* e studioso > Dal Vesuvio all'Etna - Il cammino che non esiste

- Fabio Gea, geologo orientalista e vignaiolo > I vulcani del Paese del Sol Levante

- Aldo Viola, vignaiolo irrequieto > Il fluido magmatico del vino: fermentazione, macerazione, energia, impulso, attesa

- Salvo Foti, Etneo Autoctono, da sempre > VIVIRI a MUNTAGNA

"Da fuori, un vulcano non è altro che la tensione tronca di due tratti diagonali sullo sfondo di una veduta da foto-ricordo o parete di Museo.

Di fatto, quel cono di roccia che punta verso l'orizzonte celeste è un'immagine rassicurante, un solido geometrico che ci risulta del tutto familiare.

Praticamente una figura elementare del mondo fluttuante, come nella pittura giapponese.

Dentro, invece, è il Regno del Magma.

La Porta dell'Ade.

L'ira di Ruaumoko.

La dimora sacra dei Kami.

La fucina di Efesto.

Certe sensibilità, certi temperamenti, certi cuori somigliano alla biografia interiore di un vulcano.

Dove ribollono inferni e dannazioni.

Dove sorgono flussi incontrollati di furore, ingegno e grazia.

Dove dormono mai quieti i sogni e le visioni.

La Vita chiama, la Terra costringe, il Cielo è una pagina bianca. 

Nella camera magmatica che tutti abbiamo dentro ha sede il più gigantesco serbatoio di progettualità che sia mai stato concepito dagli Dèi.

E' un'enorme vasca di fermentazione dove abita il Fuoco, che attraverso il condotto vulcanico spinge e incanala ammassi su ammassi di potenzialità creative. 

Si alzeranno presto le nubi ardenti del Pensiero.

Sfiateranno in Musica le fumarole della Fantasia.

Si schiuderanno i crateri dell'Espressione.

E ancora una volta esploderanno le Storie.

Colerà tutta la lava buona del Mondo.

E noi andremo avanti, camminando soli o accompagnati, a raccontare."

DS

Proiezione del documentario “Pre-British” di Andrea Mignolo. Il dc in 50 minuti racconta la storia del vino da cui ha avuto origine il Marsala, ovvero il perpetuo, e dei quattro vignaioli che lo hanno recuperato: Marco De Bartoli, Vincenzo Angileri, Pierpaolo Badalucco, Nino Barraco e Renato De Bartoli. Il perpetuo era il grande vino della tradizione marsalese. Lo stesso che il mercante inglese John Woodhouse provò a replicare con l’aggiunta di acquavite e un processo produttivo seriale, dando di fatto origine al Marsala. A lungo dimenticato, il perpetuo diventa per i quattro vignaioli del film il punto zero da cui partire per esprimere la propria idea di vino e di territorio. Ecco, quindi, i pre-British: rari, spesso introvabili, sono vini dalla memoria antica in grado però di esprimere tutta la libertà creativa di una nuova generazione di vignaioli.

Tavole di confine nasce dalla consapevolezza che il cibo è linguaggio universale, veicolo di messaggi e prova della connessione tra i popoli.

L’idea è quella di una performance multidisciplinare dove teatro musica e cibo si uniscono nel racconto della tavola come momento di condivisione.

Liberamente tratto dal libro “ricette di confine” di Silvia de Marco, un attore racconterà le esperienze nelle case della Palestina occupata tramite ricette e suggestioni gastronomiche. Ad accompagnare la narrazione ci sarà un musicista e un esperienza di interazione con gli spettatori attraverso ingredienti del mediterraneo vicino e lontano.

Il tutto si svolgerà al tramonto sulla terrazza della fondazione foqus, affacciati sul golfo di napoli. Raccontare il mediterraneo dei contrasti e delle connessioni per scavalcare le retoriche della quotidianità.

La rappresentazione verrà filmata per la produzione di un piccolo documentario.

Tavole di confine è un progetto di Colletivo Mediterraneo per Teatro del Gusto

6 MAGGIO - INNOVATIVO

Ore 10:30 - 11:00
Costruisci la tua merenda - il cibo come vettore di cambiamento

con Simona Castagliuolo, Marco Ambrosino e Associazione FIOI

Istituto Foqus, Gratuito

I bambini saranno condotti dallo chef Marco Ambrosino e dall’Architetto Simona Castagliuolo, attraverso una riflessione su come costruire una merenda che nella sua semplicità riesca a configurarsi come sana sotto molteplici punti di vista con l’intento è portare i bambini lungo una riflessione trasversale che intercetti tematiche tra cui le filiere alimentari, la nutrizione e la sostenibilità ambientale e sociale. Tutti i bambini avranno a disposizione una grande varietà di ingredienti provenienti da diversi ambiti e saranno invitati a costruire la propria merenda focalizzandosi non esclusivamente sul gusto ma anche su caratteristiche e valori troppo spesso sottovalutati. Partendo da un’attività manuale, si intende instillare nel bambino una riflessione sul proprio modo di approcciarsi al cibo e sulla capacità che questo ha di generare scelte a lungo termine. Al termine del laboratorio i bambini prepareranno la merenda più semplice di tutte, pane e olio, per i proprio compagni, con l’intento di ricordare a tutti quanto la condivisione sia alla base delle cucine di tutto il mondo.

6 MAGGIO
Ore 12:00 - 13:30
Campi Flegrei: osti, vini e crateri

con Nando Salemme e Rosario Mattera

Sala Caratteri, Gratuito

Master class + degustazione

(2 vini)

I Campi Flegrei sono l’espressione dell’imprevedibile tumulto della terra, che non basta a smorzare la sete dei commensali delle moderne osterie: spazi di conforto per sentimenti dimenticati e di rianimazione per menti addormentate. La figura dell’oste di prossimità tra vini, crateri e isole all’orizzonte, in un “a tu per tu” con Rosario Mattera, profondo conoscitore dei luoghi e Nando Salemme, oste appassionato che ci condurrà in una degustazione alla cieca di due vini spiegandoci quanto importante sia la temperatura e quanto possa influire sull’impatto organolettico

6 MAGGIO
Ore 12:00 - 13:00
Il racconto nel cibo e nel vino

con Annamaria Punzo e Matteo Galllello

Galleria, Gratuito

Conferenza 

Come cambia la comunicazione enogastronomica in una società che chiede sempre più prestazioni e sempre meno attenzione ai contenuti? Il giornalismo enogastronomico che ruolo gioca nella comunicazione del cibo e del vino? Alcune domande per approfondire la responsabilità di chi scrive, e di chi legge, nei confronti di chi produce e di chi assaggia.

6 MAGGIO
Ore 14:30 - 15:30
Odissea delle Spezie: Tra Mercati, Suq & Bazar (food talk + cooking show)

con Chef Kumalè (Vittorio Castellani)

Palco, Gratuito

Master class + degustazione

Viaggio nel mondo delle spezie e delle miscele di spezie nei Paesi del Mediterraneo e dintorni.

L’origine delle spezie, aromatiche o spezie? Quali le differenze? Stupidario gastronomico su come acquistarle e conservarle, con preziose indicazioni sul loro utilizzo, tra curiosità e aneddoti.

 

DO IT YOURSELF Panna cotta al masala chai

6 MAGGIO
17:00 - 18:00
Bar Mediterraneo

con Iris Romano, Matteo Gallello

Galleria, Gratuito

Talk

Iris Romano e Matteo Gallello condurranno un iconico confronto tra osti e sommelier. È un compito arduo quello dell’incontro: serve a stabilire il valore della narrazione del vino naturale a tavola e il suo impatto culturale.

6 MAGGIO
Ore 18:00 - 19:30
Evoluzione dei profili sensoriali nei vini rossi, mode passate e tendenze future

con Manuel Pulcini e Matteo Circella

Galleria, € 45,00

Master class + degustazione

(3 vini)

Le mode sono ridondanti. Vanno e vengono come le onde. I vini restano, si trasformano, plasmano con la propria presenza la nostra percezione della realtà. Ma chi siamo noi  davanti la bottiglia? I vini si trasformano negli anni o si sono adattati a mode e tendenze? Matteo Circella e Manuel Pulcini provano a svelare l’identità segreta del calice attarverso una degustazione così composta :

2 vini che rappresentano il passato

2 attuali

2 scenari di futuro

6 MAGGIO
Ore 15:00 - 16:30
Si alza il vento! È tempo di vivere! La poetica di Miyazaki tra vino, ecologia, immaginario

con Emanuele Tartuferi e un piatto dalla cucina di Staj a cura di Lucio Paciello

Sala Caratteri, euro 30,00

Master class + degustazione + assaggio

“How do you live?” si chiede Hayao Miyazaki nel suo ultimo film "Il Ragazzo e l’Airone". E voi, come vivrete? Che cosa vuol dire vivere in tempi di profondo cambiamento, climatico e sociale? Attraverso gli occhi curiosi e sognanti dei ragazzi che popolano i suoi film d’animazione, il regista giapponese ci offre uno sguardo ebbro e visionario sulla vita, la possibilità di guardare il mondo da un punto di vista diverso, di guarire dal disincanto dell’epoca moderna. Il vino che anche lui ama ha la stessa forza liberatoria. Da “Ponyo” a “La Città incantata” fino a “Si alza il vento", cibi e bevande hanno il potere dell’incontro, la capacità di confortare, evocare ricordi, superare rigidi confini: creare amicizie in apparenza impossibili. Siamo innamorati del cinema di Hayao Miyazaki e dedichiamo questo evento alla sua poesia, attraverso un’analisi appassionata dei film e aiutati dall’assaggio di quattro vini, serviti alla cieca, scelti per il loro potenziale evocativo.

Alla narrazione suggestiva di Emanuele Tartuferi si aggiungerà un piatto pensato da Lucio Paciello, direttamente dalla cucina di Staj. Una sinergia oste - cuoco che parte dalla passione comune per Miyazaki e non solo.

6 MAGGIO
Ore 16:40 - 18:30
San Timorasso - I colli tortonesi e il vino Derthona di Andrea Mignòlo

con Andrea Mignòlo e Iris Romano

Sala Caratteri, € 45,00

Proiezione + master class + degustazione (5 vini)

È il 1986 quando Walter Massa, giovane vignaiolo ambizioso, vinifica dieci quintali di un’uva pressoché dimenticata: il Timorasso. Quello che sembra solo un altro esperimento enologico, finisce per diventare un movimento che coinvolge decine di vignaioli e porta i Colli Tortonesi all’attenzione degli amanti del vino di tutto il mondo. San Timorasso ripercorre la storia di questa avventura che parte dallo spopolamento degli anni ‘70, passa per le vicende di un gruppo di vignaioli che fa squadra nonostante le differenze e finisce ai giorni nostri, quando il Timorasso si rivelerà un simbolo significativo dell’era del cambiamento climatico.

In degustazione

Derthona 2018 Walter Massa

Montino 2022 La Colombera

I Tre Venti 2020 La Morella

San Leto 2020 Daniele Ricci

Montesoro 2020 Valli Unite

6 MAGGIO
Ore 19:00 - 21:00
Closing Time - Trovare il "gesto naturale"

di e con Diego Sorba

Sala Caratteri, Gratuito

Performance + conferenza + assaggio

Tutti dovrebbero conoscere un mestiere. Uno di quelli antichi come la notte dei tempi. Io, dopo lungo tergiversare nel limbo post-universitario, un bel giorno ho avuto la buona sorte di diventare un oste. Da subito, diciotto anni fa, ho cercato di rispondere a questa opportunità mettendo sul tavolo tutto lo slancio delle più intime pulsioni e passioni che avevano caratterizzato gli anni della mia formazione: la buona musica, un bagaglio culturale zavorrato di sana Letteratura, la disposizione naturale verso la socialità, un alto senso dell'ospitalità, l'istinto del viaggiare. Piano piano, nello scorrere delle giornate di lavoro, nel susseguirsi di sempre nuove scoperte sul campo e dagli incontri scaturiti dentro l'osteria, vero e proprio terreno trasversale di Umanità, tutto questo enorme materiale è andato amalgamandosi, come dopo una lunghissima fermentazione macerativa, e alla fine mi sono riscoperto, riconosciuto, ritrovato. Questo incontro è una riflessione narrata sull'«Arte di non saper fare altrimenti un lavoro che vada fatto bene già di suo». E un omaggio a un Maestro che mi ha insegnato a «fare le cose necessarie» quasi senza accorgermene.

6 MAGGIO
Ore 20:30 - a chiusura
Festa finale con le pizze di Gino Sorbillo, Ciccio Vitiello e Alessandro Lo Stocco

Palco, Ticket

Gino Sorbillo, Ciccio Vitiello e Alessandro Lo Stocco chiudono l’evento Teatro del Gusto trasformando la barra di cucina continua in un palcoscenico a tutta pizza. Serata evento dedicata a Napoli e ai produttori che hanno partecipato al Festival.

Ogni giorno da pranzo a tardo pomeriggio

Mario Avallone:

Naturalia - La cucina continua

Fronte Palco € 20,00

Sono lontano da “Essere e Tempo” di Heidegger, ma l’idea di incontrarvi e cucinare insieme mi riempie di gioia. Tra tempi forzati, il tempo della crisi o una crisi del tempo. Qui non si fa più festa per sé né per chi ha fatto delle scelte come cucinare tutta la vita. È poco? O tantissimo? “Naturalia” incontra Teatro del Gusto nel chiostro di Foqus, al centro dei Quartieri Spagnoli di Napoli, per stare prima di tutto insieme, cucinare e bere bene senza pretese, per stabilire una sorta di mappa del tempo dove potersi riconoscere e ritrovare la consapevolezza di quello che siamo, di cosa siamo stati e di cosa possiamo essere. Buon Appetito

Salute e brindisi

Acquista i biglietti e partecipa anche tu.
Ti aspetiamo.

AFFRETTATEVI, POSTI LIMITATI

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